• Ciondolo Chiave di Ankh - OTTONE
  • Ciondolo Chiave di Ankh - OTTONE
Ciondolo Chiave di Ankh - OTTONE
Disponibile

Ciondolo Chiave di Ankh - OTTONE

20,00 € Risparmia 2,50 €
17,50 €
Tasse incluse Spedito entro 1-3 giorni Lavorativi
Dimensioni
Descrizione

Ciondolo in Ottone realizzato partendo dal nostro studio del disegno grafico del Simbolo. Creato dal metallo utilizzando il taglio laser di precisione viene successivamente spazzolato e lucidato a mano. Infine è sottoposto ad un trattamento naturale di pulizia ultrasonica. La finitura così ottenuta esalta i riflessi sulla superficie conferendo una gradevole sensazione uniforme al tatto. L’Ottone dell’articolo è lasciato al Naturale, ovvero senza trattamenti superficiali di isolamento, per poter beneficiare di tutte le sue proprietà.

Il ciondolo è corredato dalla confezione di Geometria Sacra con una busta in tessuto non tessuto: realizzata in materiale antigraffio per proteggere l'articolo, è dotata di apertura richiudibile che la rende perfetta per essere riutilizzata anche successivamente. All’interno è presente un “piccolo Significato” con rappresentato il simbolo grafico personalizzato dell’articolo e una breve descrizione.

Famosa per essere uno dei simboli più diffusi nell’antico Egitto con il significato di Vita ed Eternità, era spesso utilizzata assieme ad altri due simboli nell’allora comune augurio: “Vita, Prosperità e Salute”, Ankh - Wedja - Seneb. Chiamata anche Chiave della Vita o Croce Ansata è arrivata fino a noi in alcune varianti dai tratti leggermente modificati, ma portando sempre le stesse energie e valori di augurio, unione, benessere e vita. La parte più alta, formata da una delle figure più ricorrenti nella Geometria Sacra, è un tratto circolare. Il cerchio rappresenta il Tutto, la Perfezione, la Completezza, il piano divino. Questo viene poggiato e unito al braccio orizzontale del Tao che simboleggia il piano materiale in cui l’uomo la sua esistenza. L’unione di queste due parti continua proiettandosi e fondandosi sul braccio verticale della T. Quest’ultimo elemento è "il prodotto della forza divina che vivifica la materia" (Giovanni Grasso) e che sorregge entrambe le entità superiori. Assume grande importanza la precisa proporzione del Tao: l’unione delle due estremità dell’asse orizzontale con la punta in basso dell’asse verticale forma esattamente unTriangolo Equilatero. Il triangolo è simbolo importantissimo per l’uomo da sempre, come realtà Trina, trinità o collegamento con il divino. Come tutta le geometrie sacre, anche la Chiave dell’Ankh la possiamo facilmente ritrovare in Natura sia nel micro, sia nel macro. Un curioso esempio, molto vicino a noi, è visibile nel “Poligono o Circolo di Willis”. Viene chiamato così il sistema di anastomosi arteriose che è situato alla base della nostra scatola cranica ed è formato dall’incontro di alcune grosse arterie che ricordano molto da vicino quello della chiave dell’Ankh. Altro esempio in Natura è visibile nelle immagini del campo magnetico terrestre deformato dal vento solare: le linee di campo disegnano così una figura molto vicina alla rappresentazione dell’Ankh. Composta da due elementi principali, il cerchio e il Tao, ha una costruzione geometrica relativamente semplice ma le sueproporzioni sono molto precise, e ogni sua dimensione è creata in relazione con le altre. Come scrive Giovanni Grassonel suo studio, “Il Potere del Simbolo”, l’intera figura dell’Ankh è inscrivibile in un Rettangolo riportante la perfetta Proporzione Aurea. Il braccio orizzontale della Chiave è disegnato ad una precisa altezza: esso è infatti la base di un triangolo Equilatero con il vertice principale orientato verso il basso e coincidente con il lato basso del rettangolo aureo. Sopra a questo asse orizzontale dell’Ankh, troviamo infine la parte circolare che conforma le sue dimensioni in modo da essere inscritta completamente nello stesso rettangolo. Risulta così essere leggermente schiacciata e non perfettamente tonda. Altra cosa molto importante è lo spessore delle due “braccia” del Tao: non è uguale lungo tutta la loro lunghezza ma diventa più grande allontanandosi dal centro della Chiave, individuato nel punto d’incontro tra la circonferenza e il T. Ad oggi le tracce più antiche di rappresentazioni o manufatti con la forma dell’Ankh risalgono all’Egitto predinastico, circa 5170 anni fa. La troviamo raffigurata in molte tombe egizie, di faraoni e non solo, portata in dono da diverse divinità con il significato di vita Eterna. In scritture e rappresentazioni dipinte era anche utilizzata come vero e proprio amuleto e strumento, tenuto in mano con le dita infilate nel cerchio dell’Ankh. Le sue tracce attraversano la storia anche nella cultura Romana dove veniva rappresentata e usata come simbolo di Fertilità. Rimane un simbolo conosciuto e diffuso ancora oggi in molte culture moderne e diverse tra loro. Abbiamo infine traccia di un suo antico utilizzo pratico: venivano create Ankh con inserito uno specchio nel cerchio in alto, la più famosa è stata ritrovata nella tomba di Tutankhamon. Nella cultura Egizia infatti la vita sulla terra era considerata lo Specchio di quella ultraterrena, e lo specchio stesso veniva considerato un oggetto capace di nascondere significati mistici. Ad esempio durante il Festival delle Lanterne tenuto in onore della dea Neith, venivano lasciate accese per tutta la notte le lanterne ad olio così da creare l’immagine speculare dei Cieli sulla Terra, riflettendo le stelle del cielo.

Ogni Articolo di Geometria Sacra è realizzato da Noi, 100% Made in Italy, con tutta la nostra dedizione e i nostri strumenti. Senza però rinunciare alla Inimitabile Passione nella manualità del processo artigianale che rende unico e contraddistingue ogni nostro Articolo Manufatto

GeometrArte
GS000500025OT
Materiale
Ottone
Dimensioni
2,5 cm x 1 cm
Spessore
1 mm