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Il NOME è scritto in Corsivo Specchiato©, carattere completamente ridisegnato da GEOMETRIA SACRA partendo dallo studio del Corsivo Inglese utilizzato nelle Incisioni su Pietra.
La grafica del disegno si basa sulla forma dinamica, armonica e fluida dell’OVALE come sintesi dell’unione di Due cerchi: la Vesica Piscis.
Questa è la base della Struttura Matematica nella NATURA che ritroviamo nel simbolo dell’Infiorescenza della Vita di Abydos e nelle Architetture di antiche e moderne costruzioni in tutto il Mondo.
La grafica del Nome si presenta come un’immagine Doppia che non è al contrario ma è Specchiata su sé stessa, per ricordare che tutto in Natura si riflette e proietta a specchio, generando tra le due Scritte un ANGOLO con all’interno un INTERSPAZIO.
“ESSERE UMANO” è il primo Nome che ci accomuna come “un’onda-forma-frequenza”: il disegno grafico nella sua parte superiore più chiara rappresenta IL NOME DELL’ESSERE, e nella parte in basso più scura c’è la proiezione a specchio DELL’ESSERE NELL’UMANO.
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Il Nome Specchiato nasconde altre forme grafiche: ruotando la scritta in verticale l’occhio non legge più le lettere perché L’OTTICA SI MODIFICA e si evidenzia il disegno armonico di una Spiga che cresce e fiorisce in un bocciolo, oppure l’immagine di una Fiamma come il Fuoco del nostro Pensiero. Posizionandola al contrario, l’immagine evidenzia le forme di una Freccia rivolta verso l’alto che indica una meta da raggiungere in futuro.
Piegando invece la scritta ad Angolo, il Nome assume un’altra valenza: nell’interspazio dell’Angolo che si crea c’è una Frequenza in Movimento che si apre a Ventaglio ed è la sua TERZA FUNZIONE COME PROGRAMMA DA VIVERE.
Questo ci ricorda che l’Essere Umano è una centrale elettromagnetica, una pila, un generatore, un trasformatore che si muove in una Treccia di Corrente Alternata, e in sé rispecchia tutta l’Energia dell’Universo e la potenziale Essenza Creativa. Per questo l’Essere Umano, se vuole, può essere anche un’auto generatore di sé stesso.
Nell’antico Egitto il NOME era inscritto in una Corda che si legava in un “NODO” chiamato “ CARTIGLIO”: all’interno vi si racchiudeva il programma-progetto dell’Esistenza della CORDA DELLA VITA che lega a spirale la continuità tra il Passato, il Presente e il Futuro secondo la propria Evoluzione.
Il disegno del Nome Specchiato è invece una CORDA SCIOLTA DAL NODO: la Linea scritta diventa ONDA-FREQUENZA ed è LIBERA NELL’ARIA COME DUE ALI DI FARFALLA.
Per stimolare la ricerca di cosa si nasconde all’interno delle Lettere del proprio Nome si propone un nuovo GIOCO: LA DANZA CONSAPEVOLE DELLE LETTE DEL PROPRIO NOME.
Per esempio, partendo dalla ricerca delle NOTE MUSICALI: nel Nome LOREDANA si trova DO LA RE: nel programma di vita di chi si chiama così c'è la consapevolezza di poter trasformare l'Energia de DO LO RE nell'accordo musicale armonico DO LA RE.
Anagrammando le Lettere di Qualsiasi Nome si riscoprono altre Parole Nascoste: “DONARE LA”: DOna REalizzando la nota LA che è il Diapason, antenna trasformatrice di ricongiunzione al tutto Armonico che permette alla Pianta-Uomo di crescere e produrre Fiori-Fiamma che sono il suo pensiero creativo. Il LA è anche il suono ripetuto dalle donne arabe che cantando vibrano la lingua sul palato. Si trova anche “LO ANDARE”: il procedere in movimento verso una meta; “ARA”: l’altare che simboleggia l’uomo consapevole dei suoi 3 assi-coordinate che assieme formano lo spigolo del Cubo, “ARA”: l’imperativo del verbo arare che in geroglifico significa AMARE; “RA”: nome del Sole in geroglifico; “AOR”: antico nome Egizio; “ARAL”: significa area e spazio circoscritto per fare il fuoco come quando si accende il fuoco centrale del pensiero armonico che riscalda tutti; “ARAL”: radice del nome della divinità Armena a forma di cane che cura le ferite dei malati. Si trova anche: “ARENA”, “LENA”, “LANA”, “LORD”, “LODE”.
